lunedì 16 novembre 2015

Testimonianze dai Convegni ecclesiali - Laura Magliola (Palermo 1995)

Continuiamo la pubblicazione delle testimonianze di chi, negli anni passati, ha partecipato, quale delegato della nostra Diocesi, ai Convegni ecclesiali. 
E' la volta di Laura Magliola che fu delegata diocesana al Convegno di Palermo, nel 1995.

Al Convegno di Palermo del '95, la mia fu più che mai una presenza di servizio in qualita` di presidente diocesano di Azione Cattolica, qual ero in quel triennio.
Avvertii subito la dimensione del convenire in un percorso unitario nel quale i "rivoli" delle diverse diocesi italiane confluivano per fondersi in unita` di ascolto, dialogo, riflessione e preghiera.

Due icone indelebili hanno segnato profondamente in me quell' esperienza, il volto dell'amatissimo Mons. Fusco e la grigia sala, sede della discussione dell' ambito sociale, in cui ero inserita, nel cuore di uno dei quartieri più degradati di Palermo.
Mons. Fusco era stato appena consacrato vescovo e inviato nella nostra diocesi di Nardò-Gallipoli; i preparativi e l’itinerario di viaggio erano già pronti. Si raggiungeva Palermo in volo con un Brindisi – Roma e un Roma – Palermo: mattina molto presto a Brindisi, sbarco a Fiumicino già stanchi e un po’ assonnati ed ecco che col suo miglior piglio burbero e cordiale insieme, il nostro Vescovo ci guida al trotto per tutto l’immenso aeroporto fino alla Cappella posta, com’è noto, nell’ala dei voli internazionali, si inginocchia in preghiera e dietro a lui tutti noi, in un silenzio forte di comunione d’intenti e di presenza, che lascia traccia indelebile in ciascuno di noi.

Poi ci fu l’evolversi dei lavori del Convegno nella splendida cornice d’arte e natura di quella Palermo sfondo adeguato per quella riflessione ed auspicio per una nuova società , al centro del Convegno.
In tale chiave ecco l’altro indimenticabile ricordo di quella sala, a metà fra teatrino e saletta di periferia, nella quale l’ambito sociale in cui ero inserita insieme al nostro don Gigi De Rosa, proponeva riflessioni e suggerimenti. 

L’effetto? Una pluralità di esperienze differenti e tanta affinità di analisi nel percepire nettamente di essere su un crinale storico- sociale verso uno snodo fortemente critico ad ampio spettro, sul quale nel decennio successivo si sarebbe tanto lavorato e pregato al punto di aprirsi al tema della speranza, perno tematico del successivo Convegno di Verona. 
 
E’ sempre un cammino di grazia ogni convenire nel nome del Signore.

Laura Magliola

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