Celebriamo
oggi la solennità dell’Immacolata Concezione della beata Vergine
Maria. Maria fu immune, per dono di Dio, dal peccato originale, per
essere totalmente disponibile al disegno di salvezza del Padre.
Guardando Maria, lodiamo la Trinità Santissima!
IL
dogma dell’Immacolata Concezione fu promulgato da papa Pio IX nel
1854, ma già nel IX secolo si celebrava in Inghilterra e Normandia
una festa della Concezione di Maria e il Concilio di Basilea (1439)
sancì questo evento come verità di fede. Si afferma che Maria è
nata senza colpa originale, concepita senza peccato: colei che doveva
dare alla luce il Figlio di Dio fu preservata da ogni macchia di
peccato per essere la degna dimora di Gesù. È lei la Tuttasanta che
porta nel nostro cuore la grazia della salvezza.
La Sacrosanctum Concilium afferma: «In Maria la Chiesa ammira ed esalta il frutto più eccelso della redenzione e in lei contempla ciò che essa desidera e spera di essere» (SC 103). Le Letture odierne partono dalla promessa della salvezza nella Genesi, in cui si dichiara che al peccato dell’uomo risponde il perdono di Dio; passano per l’inno di Paolo, che associa ogni cristiano alla benedizione riservata alla Madre di Dio, la prima fra i benedetti; fino a giungere al vertice del Vangelo. Maria accoglie l’annuncio dell’angelo, concepisce il Figlio di Dio: in lei il perdono si fa carne e la redenzione si compie.
Elide Siviero – LA DOMENICA
La Sacrosanctum Concilium afferma: «In Maria la Chiesa ammira ed esalta il frutto più eccelso della redenzione e in lei contempla ciò che essa desidera e spera di essere» (SC 103). Le Letture odierne partono dalla promessa della salvezza nella Genesi, in cui si dichiara che al peccato dell’uomo risponde il perdono di Dio; passano per l’inno di Paolo, che associa ogni cristiano alla benedizione riservata alla Madre di Dio, la prima fra i benedetti; fino a giungere al vertice del Vangelo. Maria accoglie l’annuncio dell’angelo, concepisce il Figlio di Dio: in lei il perdono si fa carne e la redenzione si compie.
Elide Siviero – LA DOMENICA
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