«Troverete
un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia»
(Le
2,12)
Meritavi
una culla migliore, meraviglioso Bambino di Betlemme ma non l'hai né
cercata né desiderata.
Così
sei nato in me ed ora dimori in me, fragile culla invecchiata dal
tempo e dal mio peccato.
Afferra
con la tua manina delicata la mia, che è incallita dal vizio, e
stringila forte .
Afferra
questa mia mano terrosa, per trasmetterle il sapore del cielo.
Afferra
questa mia mano tremante ed impaurita per comunicarle il calore delle
stelle.
Afferra
questa mia mano, appesantita dalle cose che racchiude, per liberarla
da ogni possesso e renderla disponibile al dono di sé.
Afferra,
Bambino di Betlemme, questa mia mano per strapparla dalla strada
della morte
e
condurla con te sul sentiero della vita.
Afferra
questa mia mano perché da essa si allontani il nauseante odore di
ogni violenza
e
cominci invece a possedere il tuo delicato profumo che odora della
pelle di Dio.
Amen
.
Averardo
Dini
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