CAMMINAVAMO NELLE TENEBRE
(Vigilia
della natività del Signore Gesù Cristo)
Il
Profeta Isaia prospetta il tempo della salvezza
messianica come il tempo della luce, della gioia e della
liberazione. Nel Bambino che ci sarà donato sono raccolte tutte le virtù
dei Santi d'Israele: Egli sa la grandezza degli eroi la potenza,
saggio, pacifico; sarà il vero "Ernmanuele" cioè Dio in mezzo a noi.
Videro una grande luce
«Il
popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che
abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la
gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a Te come si gioisce
quando si miete e come si gioisce quando si spartisce la preda. Poiché
il giogo che gli pesava e la sbarra sulle sue spalle, il bastone del suo
aguzzino tu hai spezzato come al tempo di Madìan. Poiché un bambino è
nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno
della sovranità ed è chiamato. Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo dominio e la
pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a
consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre»
(Is 9,1-6).
Entra nel tempo e nello spazio
O
fusione inaudita, o compenetrazione paradossale! Colui che è, viene nel
tempo; l'increato si fa oggetto di creazione. Colui che non ha
dimensioni, entra nel tempo e nello spazio, e un'anima spirituale si fa
mediatrice tra la divinità e la pesantezza della carne. Colui che
arricchisce, si fa povero e mendica la mia carne, perché io venga
arricchito della sua divinità. Lui, che è la pienezza si svuota, si
spoglia per un poco della sua gloria, perché io possa partecipare della
sua pienezza. Quale ricchezza di bontà! Quale immenso mistero mi
avvolge! Sono stato fatto partecipe dell'immagine di Dio e non ho saputo
custodirla: ora Dio si rende partecipe della mia carne, sia per salvare
l'immagine che mi aveva data, sia per rendere immortale la mia carne.
Entra in comunione con noi, in un modo nuovo ancora più profondo del
primo: con chi un tempo condivise il bene, ora condivide il male;
quest'ultima comunione è ancora più degna di Dio e, per chi ha
intelligenza, ancora più sublime. (S. Gregorio Nazianzeno)
Ascoltaci, o Gesù
Perché accogliamo con cuore semplice e puro il tuo mistero di salvezza
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.
Perché i piccoli e i poveri di questo mondo riconoscano la loro dignità di figli di Dio e gioiscano di essere l'oggetto della preferenza divina
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.
Perché tutti gli uomini Ti accolgano e credano in Te
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.
Perché i piccoli e i poveri di questo mondo riconoscano la loro dignità di figli di Dio e gioiscano di essere l'oggetto della preferenza divina
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.
Perché tutti gli uomini Ti accolgano e credano in Te
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù
O
Dio, che ci hai radunato a celebrare in devota letizia la nascita del
tuo Figlio, concedi a noi e a tutta la tua Chiesa di conoscere con la
fede la profondità del tuo mistero, e di viverlo con amore intenso e
generoso, per Cristo nostro Signore. Amen
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