Mia
gioia, è Cristo Risorto! Con questo augurio San Serafino di Sarov,
considerato uno dei più importanti monaci e mistici delle chiese
ortodosse, era solito salutare i suoi visitatori facendosi messaggero
della gioia pasquale.
Solo
a ripetere questo annuncio il nostro cuore si riempie di una gioia
incontenibile: sapere che Gesù è vivo per sempre e ha vinto la
morte, è motivo di travolgente desiderio di cantare, gioire, gridare
ad alta voce che la vita è bella e tutto può cambiare.
Pasqua
vuol dire passaggio dalla paura e dall’incertezza al coraggio di
essere creature nuove, messaggeri di liberazione, di salvezza e di
gioia.
In
questo anno della Misericordia, la Pasqua ci fa sentire la gioia di
essere ritrovati da Gesù che, come Buon Pastore, è venuto a
cercarci perché eravamo smarriti.
”Accogliamo
la grazia della Resurrezione di cristo! Lasciamoci rinnovare dalla
Misericordia di Dio, lasciamoci amare da Gesù; lasciamo che la
potenza del so amore trasformi anche la nostra vita per essere
strumenti di misericordia, canali attraverso i quali Dio possa
irrigare la terra per far fiorire la giustizia e la pace.” (Papa
Francesco – Pasqua 2013).
Buona
Pasqua
nel
segno della Divina Misericordia
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