La
Settimana Santa comprende, da quest’anno, anche il Concerto del
Mercoledì Santo offerto da Siroco Vo.g.liamo a SudEst, Associazione
Culturale che opera in Gallipoli dal 2000: Le ultime sette parole
di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn.
Il
concerto sarà eseguito da Shurhùq Ensemble, mercoledì 23 marzo
alle ore 20,00 presso la Chiesa di San Francesco d'Assisi,
palcoscenico ideale per un'esecuzione densa di passione.
Il
concerto del Mercoledì santo, inaugura una stagione che arricchisce
gli appuntamenti culturali dei Sacri Riti ed è offerta al pubblico e
ai fedeli con ingresso libero.
Interpreti:
Dino
Scalabrin, violino primo
Paolo
D'Armento, violino secondo
Laura
Pellè, viola
Jacopo
Conoci, violoncello.
Le
ultime sette parole di Cristo è stata composta da Haydn nel 1786 per
orchestra sinfonica, su commissione di un canonico andaluso, da
eseguirsi durante le cerimonie del Venerdì Santo e trascritta per
quartetto d’archi dallo stesso compositore austriaco nel 1787. Si
articola in sette sonate, ciascuna per le ultime frasi pronunciate da
Cristo sulla croce, precedute da una maestosa introduzione. Sono
concluse con la rappresentazione del terremoto che sconvolse il
Calvario, come dal racconto dell’Evangelista Matteo. L’editore
Artaria che pubblicò l’opera di Haydn fece scandire ogni sonata
dal testo delle sette parole, sulla parte del primo violino, per
calare gli esecutori nell’atmosfera spirituale e nella solennità
contestuale dei brani.
L'opera
si articola in:
- Introduzione Adagio Maestoso Sonata I Largo
- Pater, dimitte illis quia nesciunt quid faciunt. Sonata II Grave Cantabile
- Hodie mecum eris in Paradiso. Sonata III Grave
- Mulier, ecce filius tuus. Sonata IV Largo
- Deus meus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? Sonata V Adagio
- Sitio! Sonata VI Lento
- Consumatum est! Sonata VII Largo I
- In Manus tuas, Domine, commendo spiritum
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