domenica 27 novembre 2016

LA PAROLA PREGATA

Iniziamo il nuovo anno liturgico con una nuova rubrica settimanale che, riproponendo la riflessione sulla Parola di Dio tratta da un libretto di Averardo Dini “LA PAROLA PREGATA - dal Vangelo della Domenica al dialogo con Dio”, ci aiuti, come dice lo stesso autore, a far compiere alla nostra preghiera uno «scatto di qualità», rivestendola con un abito aderente alla vita quotidiana e alla Parola di Dio annunciata durante la liturgia festiva.

«State pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà» (Mt 24,44)

Signore, noi siamo eredi di una promessa da te pronunciata nei tempi antichi quando è calata la prima notte sul peccato umano.
Prima di noi migliaia di generazioni hanno camminato sulla strada della speranza con il cuore rivolto ad oriente, ove doveva spuntare una stella per annunciare che la promessa era stata mantenuta.
E noi ora, siamo qui, davanti alla porta dell'Avvento che finalmente si è aperta e tu, Signore, ci chiami a varcarla.
Tu, nostro Dio, sei lì, oltre questa porta, da millenni ad aspettarci perché vuoi che anche noi abitiamo nella tua casa, insieme a te.
Non abbiamo che un passo da compiere, non abbiamo che un 'sì' da pronunciare, non abbiamo che da spegnere la luce della promessa e dell'attesa ed accendere la lampada dell'amore per entrare nel tuo cuore e restarci sempre.
È ciò che noi, figli dell'Avvento oggi, o Signore, vogliamo fare.
Amen.



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