Iniziamo il nuovo anno liturgico con una nuova rubrica settimanale che, riproponendo la riflessione sulla Parola di Dio tratta da un libretto di Averardo Dini “LA PAROLA PREGATA - dal Vangelo della Domenica al dialogo con Dio”, ci aiuti, come dice lo stesso autore, a far compiere alla nostra preghiera uno «scatto di qualità», rivestendola con un abito aderente alla vita quotidiana e alla Parola di Dio annunciata durante la liturgia festiva.
«State
pronti,
perché nell'ora che non
immaginate, il
Figlio dell'uomo
verrà» (Mt 24,44)
Signore,
noi siamo eredi di
una promessa da
te pronunciata nei tempi antichi quando
è calata la prima
notte sul peccato umano.
Prima
di noi migliaia di generazioni hanno camminato sulla strada della
speranza con il cuore
rivolto ad
oriente, ove doveva spuntare una stella per annunciare
che la promessa
era stata mantenuta.
E
noi ora,
siamo qui, davanti alla
porta dell'Avvento
che finalmente si è
aperta e tu, Signore, ci
chiami a varcarla.
Tu,
nostro Dio, sei
lì, oltre
questa porta, da
millenni ad aspettarci perché vuoi che anche noi abitiamo
nella tua casa,
insieme a
te.
Non
abbiamo che un
passo da compiere, non abbiamo che un 'sì'
da pronunciare, non abbiamo che da
spegnere la luce
della promessa e dell'attesa
ed accendere la lampada dell'amore per entrare nel tuo
cuore e restarci sempre.
È
ciò che noi, figli dell'Avvento
oggi,
o Signore,
vogliamo
fare.
Amen.
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