In
questo itinerario penitenziale verso la Pasqua ricordiamo i quaranta
giorni del diluvio, i quaranta giorni della predicazione di Giona e
Ninive, i quaranta giorni delle tentazioni di Cristo nel deserto.
In
questo santo itinerario il Signore chiama a raccolta il suo popolo.
Fa suonare il corno affinché tutti ascoltino il suo richiamo o per manifestare la sua misericordia e offrire all'uomo un'ulteriore possibilità di salvezza.
Fa suonare il corno affinché tutti ascoltino il suo richiamo o per manifestare la sua misericordia e offrire all'uomo un'ulteriore possibilità di salvezza.
Il
nostro Dio non si arrende mai, nemmeno di fronte al grande male che
l'uomo può compiere perché si ricorda di essere Padre e guida del
suo popolo.
La
conversione non deve essere solo un'operazione di facciata, ma la
cenere che riceviamo sul capo deve passare nel profondo dell'anima
per purificarla e renderla creatura nuova.
Tra
i diversi salmi che evocano la Misericordia di Dio, risalta il Salmo
51 che fotografa in modo mirabile l'esperienza del perdono divino che
fa rinascere a vita nuova chi si consegna nelle mani del Dio
misericordioso.
Il
tema di questo Salmo è la storia di tutti noi fatta di miseria e di
misericordia, di peccato e di perdono, di sincerità di cuore e di
spirito contrito ed umiliato. Tutto questo è sacrificio gradito a
Dio e creerà in noi un cuore puro e la gioia di essere salvati.
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