Giotto - Presentazione di Gesù al tempio
|
La
benedizione delle candele, la cui denominazione, candelora, risale al
X secolo.
La
festa può ritenersi un ponte tra il Natale e la Pasqua e la Madre di
Dio costituisce l'anello di congiunzione tra i due eventi di
salvezza, sia per le parole di Simeone, sia per l'offerta del Figlio,
simbolo e profezia del suo sacerdozio di amore e di dolore sul
Golgota.
Con
Timoteo di Gerusalemme, compagno di Paolo di Tarso, vissuto tra il 17
d. C. e il 97 d.C e costituito vescovo di Efeso, così preghiamo:
Perché,
o Vergine, guardi questo bambino? Questo Bambino, con la segreta potenza della
sua divinità, ha disteso il cielo come una pelle e sul nulla ha tenuto sospesa
la terra; ha creato l'acqua affinchè facesse da supporto al mondo. Questo
Bimbo, o Vergine purissima, regge il sole, governa la luna, è il tesoriere dei
venti e ha, o Vergine, il potere e il dominio su tutte le cose. Ma tu, o
Vergine, che senti parlare della potenza di questo Bambino, non sperare nella
realizzazione di una gioia terrena, ma in una gioia spirituale.
(Timoteo
di Gerusalemme, VI secolo)
Nessun commento:
Posta un commento