LA
MISERICORDIA FA FIORIRE LA VITA
“Siamo
noi il sogno di Dio che, da vero innamorato, vuole cambiare la nostra
vita”1.
Con queste parole Papa Francesco invitava a spalancare il cuore alla
tenerezza del Padre, “che nella sua grande misericordia ci ha
rigenerati” (1Pt 1,3) e ha fatto fiorire la nostra vita.
La
vita è cambiamento
L’Anno
Santo della misericordia ci sollecita a un profondo cambiamento.
Bisogna togliere “via il lievito vecchio, per essere pasta nuova”
(1Cor 5,7), bisogna abbandonare stili di vita sterili, come
gli stili ingessati dei farisei. Di loro il Papa dice che “erano
forti, ma al di fuori. Erano ingessati. Il cuore era molto debole,
non sapevano in cosa credevano. E per questo la loro vita era – la
parte di fuori – tutta regolata; ma il cuore andava da una parte
all’altra: un cuore debole e una pelle ingessata, forte, dura”2.
La misericordia, invero, cambia lo sguardo, allarga il cuore e
trasforma la vita in dono: si realizza così il sogno di Dio.
La
vita è crescita
Una
vera crescita in umanità avviene innanzitutto grazie all’amore
materno e paterno: “la buona educazione familiare è la colonna
vertebrale dell’umanesimo”3.
La famiglia, costituita da un uomo e una donna con un legame stabile,
è vitale se continua a far nascere e a generare. Ogni figlio che
viene al mondo è volto del “Signore amante della vita” (Sap
11,26), dono per i suoi genitori e per la società; ogni vita non
accolta impoverisce il nostro tessuto sociale. Ce lo ricordava Papa
Benedetto XVI: “Lo sterminio di milioni di bambini non nati, in
nome della lotta alla povertà, costituisce in realtà l'eliminazione
dei più poveri tra gli esseri umani”4.
Il nostro Paese, in particolare, continua a soffrire un preoccupante
calo demografico, che in buona parte scaturisce da una carenza di
autentiche politiche familiari. Mentre si continuano a investire
notevoli energie a favore di piccoli gruppi di persone, non sembra
che ci sia lo stesso impegno per milioni di famiglie che, a volte
sopravvivendo alla precarietà lavorativa, continuano ad offrire una
straordinaria cura dei piccoli e degli anziani. “Una società
cresce forte, cresce buona, cresce bella e cresce sana se si edifica
sulla base della famiglia”5.
È la cura dell’altro – nella famiglia come nella scuola – che
offre un orizzonte di senso alla vita e fa crescere una società
pienamente umana.
La
vita è dialogo
I
credenti in ogni luogo sono chiamati a farsi diffusori di vita
“costruendo ponti”6
di dialogo, capaci di trasmettere la potenza del Vangelo, guarire la
paura di donarsi, generare la “cultura dell’incontro”7.
Le nostre comunità parrocchiali e le nostre associazioni sanno bene
che “la Chiesa deve venire a dialogo col mondo in cui si trova a
vivere”8.
Siamo chiamati ad assumere lo stile di Emmaus: è il vangelo della
misericordia che ce lo chiede (cfr. Lc
24,13-35). Gesù si mette accanto, anche quando l’altro non lo
riconosce o è convinto di avere già tutte le risposte. La sua
presenza cambia lo sguardo ai due di Emmaus e fa fiorire la gioia:
nei loro occhi si è accesa una luce. Di tale luce fanno esperienza
gli sposi che, magari dopo una crisi o un tradimento, scoprono la
forza del perdono e riprendono di nuovo ad amare. Ritrovano, così,
il sapore pieno delle parole dette durante la celebrazione del
matrimonio: “Padre, hai rivelato un amore sconosciuto ai nostri
occhi, un amore disposto a donarsi senza chiedere nulla in cambio”9.
In questa gratuità del dono fiorisce lo spazio umano più fecondo
per far crescere le giovani generazioni e per “introdurre – con
la famiglia – la fraternità nel mondo”10.
Il sogno di Dio - fare del mondo una famiglia – diventa metodo
quando in essa si impara a custodire la vita dal concepimento al suo
naturale termine e quando la fraternità si irradia dalla famiglia al
condominio, ai luoghi di lavoro, alla scuola, agli ospedali, ai
centri di accoglienza, alle istituzioni civili.
La
vita è misericordia
Chiunque
si pone al servizio della persona umana realizza il sogno di Dio.
Contagiare di misericordia significa aiutare la nostra società a
guarire da tutti gli attentati alla vita. L’elenco è
impressionante: “È attentato alla vita la piaga dell’aborto. È
attentato alla vita lasciar morire i nostri fratelli sui barconi nel
canale di Sicilia. È attentato alla vita la morte sul lavoro perché
non si rispettano le minime condizioni di sicurezza. È attentato
alla vita la morte per denutrizione. È attentato alla vita il
terrorismo, la guerra, la violenza; ma anche l’eutanasia. Amare la
vita è sempre prendersi cura dell’altro, volere il suo bene,
coltivare e rispettare la sua dignità trascendente”11.
Contagiare di misericordia significa affermare – con papa Francesco
– che è la misericordia il nuovo nome della pace. La
misericordia farà fiorire la vita: quella dei migranti respinti sui
barconi o ai confini dell'Europa, la vita dei bimbi costretti a fare
i soldati, la vita delle persone anziane escluse dal focolare
domestico e abbandonate negli ospizi, la vita di chi viene sfruttato
da padroni senza scrupoli, la vita di chi non vede riconosciuto il
suo diritto a nascere. Contagiare di misericordia significa
osare un cambiamento interiore, che si manifesta contro corrente
attraverso opere di misericordia. Opere di chi esce da se
stesso, annuncia l’esistenza ricca in umanità, abita
fiducioso i legami sociali, educa alla vita buona del Vangelo
e trasfigura il mondo con il sogno di Dio.
Roma,
22 ottobre 2015
Memoria
di San Giovanni Paolo II
Il
Consiglio Permanente
della
Conferenza Episcopale Italiana
------
1
Francesco,
Meditazione
mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, Come
si cambia,
16 marzo 2015.
2
Francesco,
Meditazione
mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, Cuori
di tenebra,
15 dicembre 2014.
6
Francesco,
Meditazione
mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, Come
si fa il dialogo,
24 gennaio 2014.
7
Francesco,
Messaggio
per la XLVIII
Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali. Comunicazione al
servizio di un’autentica cultura dell’incontro, 1
giugno 2014.
8
Beato Paolo VI, Lettera
enciclica Ecclesiam
Suam, 6 agosto
1964, 67.
9
Rituale
Romano,
Rito del Matrimonio,
IV formula di benedizione,
Libreria Editrice Vaticana, Roma, 2004.
10
Francesco, Udienza
Generale, 18
febbraio 2015.
11
Francesco, Discorso
ai partecipanti all’incontro promosso dall’Associazione Scienza
e Vita, 30
maggio 2015.
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