Tela di Nicolò Malinconico raffigurante il ritrovamento della mammella di S. Agata sul litorale di Gallipoli |
Il
suo nome è nel Canone Romano.
È
tramandalo che la martire Agata abbia detto al carnefice che faceva
scempio del suo corpo: «Crudele tiranno, non ti vergogni di
torturare in una donna quello stesso seno dal quale da bambino hai
succhiato la vita?». Il rispetto per la dignità della donna educa
l'uomo all'umiltà che stima i valori superiori della Vita e a lui
stesso manifestano l'amore dì cui gode in Dio.
Stupenda
è la riflessione dei card. Wyszynski: «Per volere di Dio sono di
nuovo in mezzo a un gruppo di donne. Mi ripeto: tutte le volte che
una donna entra in camera tua, alzati sempre, anche se sei
occupatissimo. Alzati sia che sia entrata la madre superiora, o suor
Kleofasa per accendere la stufa. Rammentati che ella ti ricorda
sempre l'Ancella del Signore, al cui nome tutta la chiesa si alza in
piedi. Ricordati che in questo modo rendi onore alla tua Immacolata
Madre, alla quale questa donna è più strettamente legata di te. In
questo modo paghi il tuo debito nei confronti della tua madre
naturale, che ti ha servito con il proprio sangue e con il proprio
corpo. Alzati in piedi e non esitare, vinci la tua presunzione
maschile e il tuo autoritarismo. Alzati in piedi anche se fosse
entrata la più derelitta delle Maddalene. Soltanto allora avrai
imitato fino in fondo il tuo Maestro, che si è alzato dal trono alla
destra del Padre per andare incontro all'Ancella del Signore.
Soltanto allora avrai imitato il Padre Creatore, che ha mandato Maria
in aiuto di Eva. Alzati senza indugi, ti farà bene»
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