sabato 5 dicembre 2015

GRADINI DI SANTITA'

La liturgia di questa seconda domenica di Avvento ci presenta Giovani Battista. Egli fa da ponte tra l'antico ed il nuovo Testamento; è il portavoce del Messia che viene e prepara i nostri cuori ad aprirsi al Vangelo.
Il dono dello Spirito rende anche noi uomini della Parola e ci fa capaci, come il Battista, di ascoltare le urgenze del nostro tempo per riattualizzare la Parola di salvezza che raddrizza i nostri sentieri umani.
Per questo così preghiamo:


Mi sorprende anche quest'anno la tua promessa, Signore: mentre sono in cammino con la Chiesa, per prepararmi al natale, sentire che sei tu ad aprirmi una strada per la conversione.
Mi apri una strada raggiungendomi con la tua Parola: mentre io la ascolto spesso stancamente e senza entusiasmo, tu mi ricordi che l'incontro con essa è più torte della potenza degli imperi e dei grandi di questo mondo e che trasforma anche la mia vita in storia di salvezza. Insegnami ad ascoltare, insegnami il silenzio.
Mi aprì una strada promettendo di abbattere monti e colmare valli. Se non fosse perché lo dici tu, sarei tentato di pensare che si tratti per me di una battaglia persa in partenza: che io non smetta, Signore, di lottare contro le montagne dell'orgoglio, dell'ira, dei vizi e non mi spaventi per le lacune della mia risposta poco generosa.
Mi apri una strada indicandomi i tanti deserti che trovo intorno a me e gli spazi vuoti che la nostra carità non sa mai colmare: che io possa, Signore, fare la mia parte, senza scoraggiarmi per il tanto che non posso e non so fare.

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