sabato 5 dicembre 2015

IL VERTICE SUL CLIMA DI PARIGI E L'ENCICLICA "LAUDATO SI'"

La scorsa settimana ha avuto inizio a Parigi il vertice mondiale per il clima. Nella capitale francese, capi di Stato e delegazioni di oltre 150 Nazioni, si sono riuniti per cercare di dare soluzione ai problemi che il riscaldamento terrestre, provocato dall'immissione di gas inquinanti nell'atmosfera, sta già provocando e che rischiano di portare, se non risolti in tempo, alla catastrofe.

I temi ambientali sono stati trattati da Papa Francesco nell'Enciclica "Laudato si'", resa pubblica il 24 maggio scorso. Eccone l'incipit:

1. «Laudato si’, mi’ Signore », cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba ». 1

2. Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla.
La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che « geme e soffre le doglie del parto» (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
 
1 Cantico delle creature: Fonti Francescane (FF) 263.

IL TESTO INTEGRALE DELL'ENCICLICA "LAUDATO SI' "

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