domenica 20 marzo 2016

LE ULTIME SETTE PAROLE D CRISTO SULLA CROCE: Concerto e meditazioni

La Settimana Santa comprende, da quest’anno, anche il Concerto del Mercoledì Santo offerto da Siroco Vo.g.liamo a SudEst, Associazione Culturale che opera in Gallipoli dal 2000: Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn.

Il concerto sarà eseguito da Shurhùq Ensemble, mercoledì 23 marzo alle ore 20,00 presso la Chiesa di San Francesco d'Assisi, palcoscenico ideale per un'esecuzione densa di passione.
Il concerto del Mercoledì santo, inaugura una stagione che arricchisce gli appuntamenti culturali dei Sacri Riti ed è offerta al pubblico e ai fedeli con ingresso libero.

Interpreti:
Dino Scalabrin, violino primo
Paolo D'Armento, violino secondo
Laura Pellè, viola
Jacopo Conoci, violoncello.

Le ultime sette parole di Cristo è stata composta da Haydn nel 1786 per orchestra sinfonica, su commissione di un canonico andaluso, da eseguirsi durante le cerimonie del Venerdì Santo e trascritta per quartetto d’archi dallo stesso compositore austriaco nel 1787. Si articola in sette sonate, ciascuna per le ultime frasi pronunciate da Cristo sulla croce, precedute da una maestosa introduzione. Sono concluse con la rappresentazione del terremoto che sconvolse il Calvario, come dal racconto dell’Evangelista Matteo. L’editore Artaria che pubblicò l’opera di Haydn fece scandire ogni sonata dal testo delle sette parole, sulla parte del primo violino, per calare gli esecutori nell’atmosfera spirituale e nella solennità contestuale dei brani.

L'opera si articola in:
  • Introduzione Adagio Maestoso Sonata I Largo
  • Pater, dimitte illis quia nesciunt quid faciunt. Sonata II Grave Cantabile
  • Hodie mecum eris in Paradiso. Sonata III Grave
  • Mulier, ecce filius tuus. Sonata IV Largo
  • Deus meus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? Sonata V Adagio
  • Sitio! Sonata VI Lento
  • Consumatum est! Sonata VII Largo I
  • In Manus tuas, Domine, commendo spiritum
L’esecuzione delle sonate sarà introdotta da un intervento del prof. Gino Schirosi, seguito dalle meditazioni di Don Piero De Santis.

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