venerdì 26 febbraio 2016

I SALMI DELLA MISERICORDIA


In questo secondo venerdì di Quaresima mediteremo e pregheremo il Salmo 94, detto anche “invitatorio”.
Infatti, ogni giorno la chiesa inizia la recita del Divino Ufficio proprio con questo Salmo che è un inno di lode e di ringraziamento in cui si celebra la sovrana grandezza di Dio che ha plasmato la terra, il mare e quanto esso racchiude.
Tema:
Questo Salmo è un inno profondamente liturgico in cui si celebra, con invito festoso e solenne, a lodare, ringraziare, adorare, ascoltare il Signore perché Egli e”la roccia della nostra salvezza”.
Ascoltiamo dunque, con fede e ubbidienza la sua Parola che scioglie i nostri cuori di pietra facendolo diventare sua dimora per accedere alla terra promessa: la contemplazione del volto di Dio.
Ciò non fu concesso ai nostri padri nel deserto che, pur avendo visto gli enormi miracoli compiuti di Dio, continuarono sempre a dubitare.
Perciò non induriamo i nostri cuori per noi siamo il popolo di Dio, il gregge del suo pascolo che ci conduce, attraverso il cammino della vita, al riposo di Dio, che no è ozio ma completa,mento di un'opera.
Ebbene, lodiamo e contiamo con festa in quanto l'oggetto della nostra gioia è Dio che è al di sopra di tutti gli dei.

Dal libro dell'Apocalisse

Ecco sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap. 3-20)


Preghiera

Ogni giorno che Tu ci doni, Signore, porta con se un invito all'amore: fa che non restiamo sordi alla tua voce di oggi, ma che l'obbedienza docile alle opere accompagni l'adorazione e la lode.

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