mercoledì 3 febbraio 2016

SOLENNITA' DI SANT'AGATA - PATRONA PRINCIPALE DELLA CITTA' E DIOCESI

Tela di Nicolò Malinconico raffigurante 
il ritrovamento  della mammella 
di S. Agata sul litorale di Gallipoli
Agata nacque a Catania all'incirca nel 225. La sua bellezza attirò l'attenzione del console pagano Quinziano, che la chiese in sposa. Già promessa a Cristo, Agata rifiutò. Fu allora imprigionata e torturata: le tagliarono i seni. Morì nel 251 circa. Un anno dopo, durante una violenta eruzione dell'Etna, gli abitanti di Catania l'invocarono per fermare la lava, esponendo il suo velo.
Il suo nome è nel Canone Romano.

È tramandalo che la martire Agata abbia detto al carnefice che faceva scempio del suo corpo: «Crudele tiranno, non ti vergogni di torturare in una donna quello stesso seno dal quale da bambino hai succhiato la vita?». Il rispetto per la dignità della donna educa l'uomo all'umiltà che stima i valori superiori della Vita e a lui stesso manifestano l'amore dì cui gode in Dio.
Stupenda è la riflessione dei card. Wyszynski: «Per volere di Dio sono di nuovo in mezzo a un gruppo di donne. Mi ripeto: tutte le volte che una donna entra in camera tua, alzati sempre, anche se sei occupatissimo. Alzati sia che sia entrata la madre superiora, o suor Kleofasa per accendere la stufa. Rammentati che ella ti ricorda sempre l'Ancella del Signore, al cui nome tutta la chiesa si alza in piedi. Ricordati che in questo modo rendi onore alla tua Immacolata Madre, alla quale questa donna è più strettamente legata di te. In questo modo paghi il tuo debito nei confronti della tua madre naturale, che ti ha servito con il proprio sangue e con il proprio corpo. Alzati in piedi e non esitare, vinci la tua presunzione maschile e il tuo autoritarismo. Alzati in piedi anche se fosse entrata la più derelitta delle Maddalene. Soltanto allora avrai imitato fino in fondo il tuo Maestro, che si è alzato dal trono alla destra del Padre per andare incontro all'Ancella del Signore. Soltanto allora avrai imitato il Padre Creatore, che ha mandato Maria in aiuto di Eva. Alzati senza indugi, ti farà bene»

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